SCALDARE L'INVERNO: LE BEVANDE DEGLI SCIATORI

Forbes l’ha citata in un suo recentissimo articolo: è Madonna di Campiglio, una delle mete più apprezzate dai turisti, italiani e stranieri, che scelgono questa località incorniciata dalle meravigliose Dolomiti di Brenta e dalle granitiche montagne dell’Adamello.
Per godersi a 360° la magica esperienza sulle meravigliose Dolomiti, il nostro consiglio è quello di gustarsi i drink “must” delle piste: bevande perfette per scaldare il cuore e lo spirito in un'atmosfera allegra, amichevole e genuina.
Ecco perché oggi vi consigliamo i drink dell’inverno, che gli sciatori scelgono di bere negli chalet di montagna e nelle baite facendo delle piccole soste tra una pista e l’altra.
Quando siamo sulle piste o intraprendiamo una passeggiata in montagna, non c’è niente di meglio di una meritata pausa in compagnia, per rifocillarsi, riscaldarsi e godere del dolce scandire del tempo che solo in alta quota ci rasserena e ci ricarica di energia!
Perché non assaggiare una bevanda molto conosciuta come il Grog: una bevanda molto conosciuta, che deve il suo nome ad una storia legata all’Ammiraglio inglese Vernon (soprannominato “Old Grog” per il tessuto gros-grain di cui erano fatti molti dei suoi abiti) che allungò il Rum destinato ai suoi marinai con dell’acqua. L’acqua è infatti alla base di questo drink, cui si aggiungono: chiodi di garofano, cannella, succo di limone, Rum e zucchero. Va consumato caldo, per esaltare il suo potere riscaldante!
Il Punch, assai conosciuto nel mondo anglosassone, deve il suo nome alla parola “Pancha”, che in indiano significa “cinque” (il numero di ingredienti con cui si prepara questa bevanda davvero buona). Il Punch viene ottenuto grazie ad un mix di: tè, zucchero, arance, succo di arancia e Rum. Anche il Punch viene spesso servito caldo.
Non dimentichiamoci del classico Vin Brulé, che qui si può assaporare durante tutta la stagione invernale (mentre in altre zone d’Italia si trova, in genere, solo nel periodo natalizio). La sua preparazione è a base di vino rosso, zucchero, spezie ed agrumi, fatti bollire in un ampio tegame. Dolce e zuccherino, il Vin Brulé è amato da molti anche per la sua gradazione alcolica più moderata rispetto ad altri drink.
Ed infine arriviamo all’italianissimo Vov, ideato nel 1845 da Gian Battista Pezziol, pasticcere, che aveva miscelato i tuorli delle uova con vino marsala, alcol e zucchero, creando una sorta di zabaione liquoroso. Oggi è la base del “Bombardino”, che si ottiene attraverso un mix di zabaione (o liquore all’uovo), Rum, Whisky o Brandy e può essere preparato con o senza caffè. Questo drink ha un’elevata gradazione alcolica, che consente di contrastare il freddo ad alta quota, ed è una vera e propria “bomba” di energia, come suggerisce il nome. A volte, viene aggiunta anche la panna montata, per un tocco di golosità in più.
Non vi resta che scegliere il vostro drink preferito, o assaggiarli tutti. E che voi diciate “alla salute”, “prosit” o “cin cin”, ricordate sempre di fare un brindisi benaugurante con chi sta condividendo con voi una splendida vacanza a Madonna di Campiglio!